Love Letter è un gioco da tavolo, o meglio un gioco di carte, da 2 a 6 giocatori portato in Italia da Asmodee in cui sfrutterete abilità, intuito e ingegno, per far giungere le vostre lettere d’amore alla principessa del regno, futura erede al trono.
Una volta che si ha in mano Love Letter sorge spontanea una domanda: “Cosa potrà mai dire un gioco che si compone di sole 21 carte?”
Usando una vecchia massima, potremmo rispondere che il vino buono sta nelle botti piccole. Basti pensare che, ad esempio, nella versione originale, per 2-4 giocatori, le carte erano ancor meno: solo 16.
Love Letter è un gioco lineare, che si spiega in poco meno di cinque minuti, semplice ma tutt’altro che banale.
Love Letter è un gioco si compone di 21 carte personaggio, 6 carte consultazione e 13 segnalini preferenza, il tutto racchiuso all’interno di un elegante… sacchettino in velluto damascato, finemente decorato. Ebbene sì! Avete in mano un bel gioco in scatola senza … scatola!
La cosa positiva è che, come solo pochi altri titoli, siamo di fronte ad un gioco tascabile nell’accezione più letterale del termine.
Obiettivo del gioco sarà quello di ottenere un certo numero di token preferenza che ci assicureranno il favore, se non anche l’amore, della futura regina!
Il complesso e articolato setup del gioco consiste nel mescolare il mazzo e distribuire un’unica carta a ciascun giocatore.
In Love Letter sono rappresentati 10 personaggi (Spia, Guardia, Prete, Barone, Serva, Principe, Cancelliere, Re, Contessa, Principessa), ciascuno dei quali dotato di una particolare abilità.
A turno, ciascun giocatore pesca la prima carta della pila e decide quale delle due carte che si trova in mano, sarà più opportuno utilizzare.
Una volta giocata la carta, viene risolto il relativo effetto.
Ecco la descrizione di ciascuno in breve:
Riuscirete, grazie alla vostra abilità nel bluff, a macchiavellici ragionamenti e un pizzico di buona sorte a prevalere sugli altri pretendenti?
Love Letter è un gioco rapido, della durata massima di 15 minuti a partita, la cui casualità nella pesca crea quella tensione e suspence che lo rendono un piccolo gioiellino.
Le carte personaggio aggiunte rispetto all’edizione classica, danno varietà e generano situazioni nuove e interessanti oltre ad aumentare il numero massimo di giocatori che tenteranno in ogni modo di mettere in atto faide e macchinazioni per togliervi di mezzo.
È un gioco adatto a tutti i tipi di giocatori, e chiunque si cimenti nell’impresa di conquistare la futura sovrana, non potrà che rimanere affascinato dall’eleganza e sottile cattiveria che sole 21 carte possono regalare in poco meno di 15 minuti!
La meccanica principale di bluff funziona benissimo già a partire da tre giocatori.
È inevitabile che durante il gioco che ci si coalizzi contro il giocatore che è in vantaggio, cercando in tutti i modi di farlo fuori. Qualcuno potrebbe storcere il naso e parlare di problemi di “king making”, ma considerato il gioco a totale interazione diretta, non è che ci si debba aspettare di esser trattati con i guanti di velluto se si è ad un passo dal cuore della principessina!