Lewis & Clark: le impressioni degli EsploraGiochi
Con quest’articolo diamo il via alle prime impressioni dell’Esploratore Tobey (ossia mio marito) 🙂
Buongiorno giocatori! Sono Tobey e con questo primo articolo dò ufficialmente il via a questa nuova avventura.
EsploraGiochi è un progetto che mia moglie con passione, pazienza e tanta caparbietà sta portando avanti e nel quale anche io, a modo mio, voglio dare il mio contributo.
Oggi mi sento carico e voglio salutarvi con un “Buooongiorno Giocatori”, così come urlava alla radio il grandissimo Robin Williams in Goodmorning Vietnam”.
Perché Lewis & Clark?
Volete sapere come mai come primo articolo abbia scelto Lewis & Clark? Semplice, perché mi piace davvero molto la meccanica del deck-building ma non solo. Sarà forse perché è l’unica meccanica di gioco in cui riesco ancora a non prendere delle sonore batoste da Elly. Già, perché, per mia fortuna, non ha ancora capito che un mazzo di carte pesante dieci chili con un milione di carte forse non ripaga e non porta alla vittoria.
La seconda edizione di Lewis & Clark ora disponibile
In queste settimane si parla tantissimo della ristampa di un bel giocone che da anni ormai si è assestato nelle parti alte della classifica di BGG.
Sto parlando della “Tombol…..”. Ma no, scherzo! Ovviamente, mi riferisco alla ristampa di Lewis & Clark, gioco del 2014 localizzato in italiano dalla GateOnGames.
La meccanica di Lewis & Clark
In questo gioco il motore principale è senza dubbio dato dal deck-building. A questa meccanica di gioco l’autore, Cédrick Chaboussit, ha saputo affiancare in maniera molto elegante anche il piazzamento lavoratori. In realtà sarebbe più corretto parlare di “piazzamento nativi” ma, comunque si voglia definirlo questa seconda meccanica completa l’esperienza di gioco.
L’ambientazione nel gioco Lewis & Clark
L’ambientazione è più o meno questa: gli americani comprano la Louisiana dal buon Bonaparte sborsando un bel po’ di dollari e… solo a quel punto si chiedono:
“Ma noi, cosa abbiamo comprato?!?“. Ed ecco allora che qualche saggio consigliere, trascurato colpevolmente dagli annali e dai libri di storia ribatté prontamente: “Ci sono due miei amici, Lewis e Clark, che in questo periodo hanno qualche oretta libera. Sono piuttosto bravi a giocare a caccia al tesoro e a costruire tende da campeggio! Potremmo chiedere a loro, di fare un giretto di perlustrazione”!
E fu più o meno così che Lewis & Clark partirono per la loro spedizione lungo il fiume Ohio attraverso i meandri della sconosciuta Louisiana con il solo ed unico obiettivo di salvarsi ed arrivare sani e salvi a Fort Clatsop.
La spedizione di Lewis & Clark
Eccoci quindi a capo di spedizioni parallele. Come degli avventurieri, partendo da St. Louis e, aiutati da carte raffiguranti personaggi realmente esistiti – ingaggiati più o meno a caro prezzo lungo la spedizione, ci troveremo a superare fiumi e monti per arrivare per primi al traguardo.
I nativi che si uniranno alla nostra spedizione ci aiuteranno con risorse, cibo e ogni altro cubetto (o meglio, prisma esagonale!) che riusciremmo a stoccare, sapendo che più pesante sarà il nostro carico e più tempo perderemo durante le soste.
Una seconda edizione ancora più avvincente
Rispetto alla vecchia edizione, sono state introdotte alcune modifiche sia al regolamento, sia all’effetto di alcune carte. Va comunque detto che l’esperienza di gioco non cambia di molto. In breve, in questa seconda edizione, l’autore ha cercato di risolvere alcuni piccoli bug che erano stati segnalati e che tendevano a creare un’unica strategia dominante.
Su Ludonaute si possono trovare tutte le info riguardo cambiamenti e novità!
Per chiudere un breve riassuntino…
- Ambientazione: Media
- Dipendenza dalla lingua: Nessuna
- Grafica: Superlativa – Bellissime illustrazioni create da Vincent Dutrait
- Materiali: Nella media delle produzioni attuali
- Scalabilità: Ottima. Si parte da un solitario a vari livelli di difficoltà ad un massimo di 4 giocatori.
All’aumentare del numero di giocatori il gioco diventa più stretto e tattico. - Interazione: Indiretta. Ci si rubano carte personaggio e si utilizzano i nativi su azioni non codivise per sottrarle alla spedizione avversaria.
Note: Le illustrazioni sono uniche per ciascuna carta. Anche la mano iniziale di ciascun giocatore, pur avendo le stesse azioni base, è caratterizzata da personaggi unici. Sicuramente un valore aggiunto.
#EsploraConNoi
Tobey