Ticket to Ride San Francisco è un gioco da tavolo competitivo da 2 a 4 giocatori ideato da Alan R. Moon, edito da Days of Wonders e portato in Italia da Asmodee in cui dovrete portare a spasso dei turisti a visitare i luoghi iconici della Baia più famosa della California!
Si nomina Ticket to Ride e subito la mente corre alla memorabile canzone dei Baronetti di Sua Maestà. O forse, soprattutto per voi EsploraFans e ludomani in generale che state leggendo queste righe, molto più probabilmente alla serie di titoli family di stampo ferroviario che hanno venduto dozzilioni di copie in tutto il mondo, aiutando non poco la diffusione del moderno gioco da tavolo.
In questa versione dal sapore quasi pocket, non costruiremo ferrovie, stazioni e rotaie in lungo ed in largo per il pianeta, bensì delle linee tramviarie.
Il nostro universo sarà San Francisco e i suoi più famosi punti di interesse: collegando Alcatraz, il Golden Gate, Pier39 con la sua simpatica colonia di leoni marini, il quartiere Castro e tutte le altre immancabili mete turistiche che hanno reso unica questa città, realizzeremo obiettivi e raccoglieremo souvenir che ci daranno la vittoria!
La scatola dalle dimensioni molto contenute contiene al suo interno:
il tutto ottimamente riposto in un inserto che mantiene tutto in bell’ordine e rende fulmineo il setup.
(e… sì, le carte imbustate ci stanno comodamente!)
Il regolamento di Ticket to Ride San Francisco rispecchia quello del fratellone maggiore.
Nel proprio turno, ciascun giocatore potrà fare una a scelta tra tre azioni disponibili.
La lunghezza delle linee che riusciremo a costruire ci darà punti vittoria. Creando collegamenti tra specifici luoghi turistici, otterremo dei token souvenir che a fine partita daranno punti aggiuntivi. Il primo a terminare la nostra scorta di tram, farà scattare il fine partita. Ai punti già realizzati, sommeremo eventuali punti extra guadagnati dagli obiettivi che avremo soddisfatto. Chi avrà ottenuto il punteggio più alto sarà il vincitore.
Gli amanti di Ticket to Ride non rimarranno nè delusi nè tantomeno spaesati da questo nuovo capitolo.
L’impianto base del gioco ricalca a piene mani quello del fratellone maggiore. Basterà una rapida scorsa al regolamento per iniziare subito a giocare ed avere le stesse sensazioni di crescita e sviluppo che troviamo negli altri titoli ai Alan Moon.
La natura più “compact” si estrinseca in tratte mediamente più corte ed obiettivi meno impegnativi da realizzare.
La rete tranviaria è abbastanza “stretta”, il che consente un’ottima scalabilità anche in due giocatori (in Ticket to Ride per avere un buon livello di sfida, era conveniente applicare qualche home rules per aumentare l’appeal e l’interazione).
Sarà molto più facile che una rotta ci venga più o meno deliberatamente “rubata” da un avversario, obbligandoci a qualche deviazione di percorso non prevista.
Aver aggiunto i token souvenir aumenta le opzioni disponibili per ottenere punti vittoria e quindi diversifica le strategie che i vari giocatori possono intraprendere.
A seconda degli obiettivi iniziali che ci troveremo in mano, potrebbe essere più redditizio cercare di raggranellare tutti i token disponibili e realizzare, al più, un obiettivo-tratta. Nella strategia globale va infatti messo in conto che gli obiettivi mancati danno punti negativi. Il loro peso non sarà irrilevante a fine partita…
La durata di Ticket to Ride San Francisco è piuttosto contenuto ed il linea con quanto indicato nella confezione, in una ventina di minuti si arriva mediamente a terminare i cable-car da piazzare e chiudere la partita. Abbiamo quindi a che fare con un titolo che può essere proposto sostanzialmente in qualunque momento e ad una platea molto ampia di giocatori più o meno esperti.
Se TTR vi è piaciuto, questo nuovo capitolo vi darà ancora più opportunità di intavolarlo. Se non avete ancora provato alcun titolo della serie, questo potrebbe essere il gioco adatto per cominciare!