Port Royal Big Box è un gioco di carte per 1-5 giocatori ideato da Alexander Pfister, edito da Pegasus Spiele e localizzato in italiano da Ghenos Games.
Siamo a Port Royal, tra le meravigliose onde del Mar dei Caraibi: dovremmo fare del nostro meglio per riuscire a commerciare con navi, vascelli, galeoni per guadagnare sonanti dobloni d’oro; assolderemo mercanti, tuttofare, capitani di lungo corso e ci destreggeremo tra pirati ed altri personaggi di dubbia integrità per completare spedizioni reale ed ottenere fama e gloria!
Ma come in ogni sfida, bisognerà scegliere sapientemente quanto e quando osare: se sfiderete in maniera troppo sfacciata la dea bendata, rischierete di perdere tutto!
In questa nuova e sgargiante versione Big Box, oltre al mazzo base troverete anche le espansioni “Un altro contratto”, “L’avventura ha inizio”, le carte promo “Gambler” e il mazzo stand-alone “Port Royal: In viaggio” precedentemente venduti separatamente.
Port Royal Big Box è uno di quei giochi che possiamo definire set collection che sfrutta una meccanica di push your luck.
Soffermandoci sul pluripremiato gioco base, che in questa riedizione vanta una nuova grafica e delle nuove illustrazioni, vediamo, brevemente come si sviluppa una partita.
Il setup di Port Royal è davvero istantaneo: mescoliamo il mazzo e distribuiamo tre carte che, pescate coperte, saranno poi utilizzate come moneta di gioco.
Come prima fase, il giocatore inizia a popolare il “porto”. Per fare ciò, rivela quante carte desidera, una di seguito all’altra. Potrà poi scegliere di acquistare una o più carte tra quelle appena scoperte a seconda del numero di navi presenti nel porto.
Sarà anche possibile guadagnare monete, sfruttando le navi che arrivano al porto, sfruttando anche eventuali nostri mercanti, già assoldati, per avere entrate extra.
Le carte non acquistate saranno messe, infine, a disposizione degli altri giocatori che potranno ingaggiarle e giocarle pagando, oltre al prezzo, un piccolo dazio al giocatore di turno.
Di contro, qualora uscissero due navi dello stesso colore, si dovrà scartare tutto il porto ed il turno passerà al giocatore successivo.
Il primo giocatore a raggiungere i 12 PV, sarà decretato vincitore.
Alexander Pfister è un game designer che nel tempo si è riservato un posto d’onore tra i vari autori. Ha sfornato titoli che navigano stabilmente nei primi 100 posti della classifica di BGG (gioconi del calibro di Great Western Trail, Mombasa, Maracaibo). Nel tempo non ha però disdegnati cimentarsi in produzioni più family.
Questo Port Royal è per l’appunto uno dei suoi lavori più leggeri. La meccanica push-your-luck che governa il gioco, per sua natura, lo rende veloce e di rapido apprendimento.
Il gioco base è un filler che si può proporre ad ogni tipo di giocatore. I vari mazzi espansione, danno quella longevità è quella variabilità strategica che, utilizzando il solo mazzo base, alla lunga potrebbe venir meno.
Nuovi personaggi da assoldare che rendono più ricca l’esperienza ludica. In particolare con l’aggiunta del mazzo “Un altro contratto” l’autore ha inserito le carte Vice-ammiraglio che, col loro bonus, vanno ad ottimizzare l’esperienza a due giocatori che col solo mazzo base, con talune combo di personaggi, tendeva a chiudere anzitempo la partita.
Menzione particolare va anche fatta al mazzo “L’avventura ha inizio”. Viene introdotta una modalità campagna (ma assolutamente rigiocabile) in cui sarà necessario completare le missioni che man mano ci troveremo difronte entro un certo numero di turni.
L’avventura potrà essere intrapresa in solo, e sarà davvero molto sfidante, oppure in modalità cooperativa o competitiva, ed anche in questa seconda ipotesi, ci si accorgerà subito dell’ottimo lavoro di bilanciamento che l’autore ha operato in questa modalità campagna.