Aqualin è un gioco astratto per soli due giocatori ideato dall’italianissimo Marcello Bertocchi e portato in italia da Giochi Uniti.
Vi sveliamo, fin da subito, un segreto segretissimo; una cosa sconosciuta ai più: i grandi studiosi di fauna ittica, dotti oceanologi e luminari degli abissi, concordano sul fatto che le varie specie di abitanti delle acque amino stare in branchi compatti secondo la singola specie o, parimenti, secondo il colore del loro squamoso manto!
Ebbene, voi, in una ventina minuti di serrato testa a testa dovrete riuscire a creare gruppi di pesciolini nella maniera più uniforme possibile secondo la loro specie o secondo il loro… colore!
Vediamo intanto quale sarà il materiale a vostra disposizione.
La scatola di Aqualin, di piccole dimensioni è, per una volta, non sovradimensionata. Essa contiene la griglia di piazzamento 6×6 in spesso cartone e le 36 splendide tessere in plastica serigrafata con le sei specie di animaletti marini a nostra disposizione, ciascuna realizzata nei sei colori disponibili.
Il regolamento di Aqualin è pressoché immediato e consta di tre step:
Chi sarà stato il più ordinato, sarà decretato vincitore!
Aqualin è un gioco per soli due giocatori che si può affrontare in diversi modi e che quindi può incontrare il favore di più tipologie di boardgamers.
Per una veloce partita poco impegnativa, potremo rapidamente intavolarlo, considerando il setup istantaneo. Decidiamo di giocare le varie tessere senza grosse velleità strategiche a lungo periodo; possiamo farci prendere per mano dal gioco e vediamo un po’ dove ci porta la partita.
Questa modalità molto entry-level è indicata soprattutto se si vuole proporre un filler leggero ad un giocatore novello. Regolamento rapido e via subito con una partita. Poi, come consigliato anche dal regolamento per una possibile rivincita, basta invertire le parti: chi doveva raggruppare colori dovrà raggruppare specie, e viceversa.
In tale “modalità” Aqualin è proponibile e assolutamente godibile per chiunque.
Intavolato da giocatori un po’ più navigati (tanto per restare in tema marino :-)) ci si renderà conto già dalla nostra seconda partita che queste 36 tesserine e questa semplice griglia 6×6 nascondono in realtà una notevole profondità. I posizionamenti dei tasselli saranno molto più attenti e ragionati ed il fatto di dover piazzare la tessera solo dopo il movimento di una già presente aprirà la strada ad una succosa mole di cattiverie non da poco.
I tempi di gioco tenderanno a dilatarsi leggermente, ma la sadica soddisfazione di essere riusciti a disgregare un banco di pesciolini, mandando in fumo una combo da ben 15 punti all’avversario val bene qualche secondo di riflessione in più.
L’ottima qualità dei materiali, la chiarezza e semplicità del regolamento uniti al fatto che possa essere affrontato dai giocatori in più “livelli” di impegno e profondità, fanno di Aqualin un titolo che per gli amanti di astratti e per chi cerca un filler non banale è decisamente un titolo da prendere in considerazione!