Ensemble: il racconto della prima partita
Prima rimpatriata a casa degli EsploraGiochi, dopo il lungo e pirotecnico trittico di Play Modena 2021.
Nello specifico, ci vengono a trovare i due EsploraFans che sono stati immortalati in un fugace scatto su Instagram (riuscite a trovarlo in rete? 🙂 ).
Brut e ConiglioCheRotola (che di seguito verrà indicata con un più breve ErreBi, inglesismo da Rolling Bunny) tra una chiacchera e l’altra si mettono a spulciare il nostro bottino di Modena.
Considerando che: l’ora è già tarda, tutti e quattro l’indomani si lavora sul serio e le energie mentali sono quelle che sono, evitiamo di intavolare un ciclopico Scythe, ma optiamo per un test a 4 del nuovo Ensemble di Ghenos Games che giace sul tavolo ancor bello ed incellofanato.
Ensemble: pronti per la prima partita
Ensemble era uno dei party game più gettonati e provati allo stand Ghenos/dV Giochi durante la tre giorni di fiera: spesso si sentivano ululati di gioia inframezzati talvolta da latrati di disperazione tra i tavoli nei quali i tutor facevano provare il titolo.
Non essendo riusciti a testarlo in fiera, quale momento migliore se non questo post cena per rimediare al malfatto?
Dopo un doveroso unboxing (che trovate nel nostro profilo Instagram) ed una rapida occhiata ai materiali, passiamo subito alla lettura del semplice regolamento.
Tutto spiegato alla perfezione.
Si parte con i primi due turni di prova in cui, a causa del mio pesante status di rimbambitio ronfantis, sbaglio i 2/3 delle regole.
Momento di stop in cui vengo prontamente redarguito dalla mia dolcissima Elly che come un’arpi… mi fa notare la svista.
Superato questo piccolo inconveniente, ingurgitato un caffé triplo che terrebbe risveglierebbe dal torpore anche un bradipo letargico, mi sento lanciatissimo per la prima, vera, partita di prova!
Ensemble: il gioco di associazione idee
Il motore del gioco, fulcro principe, somma meccanica, è l’associazione di idee su illustrazioni in gioco.
Mi concentro e cerco di ringalluzzire le scimmie urlatrici che, cembali alla mano, vagano nella mia materia grigia al posto delle sinapsi.
La partita scorre che è un piacere! Io ed Elly sembriamo sulla stessa lunghezza d’onda (credo sia la prima volta che capita in un gioco cooperativo). Colleghiamo entrambi l’immagine di un peones messicano ronfante sotto il sombrero ad un illustrazione con un bel sole d’agosto (in effetti, sto giro, l’associazione non era tra le più ardue).
Anche Brut e ErreBi spesso si trovano in perfetta simbiosi con noi. Riusciamo più volte a realizzare l’Ensemble (ogniqualvolta si punta tutti sulla stessa carta sfida) cosa che ci fa riguadagnare “vite” perdute e lasciarci andare a cori di esultanza sempre più smodati, con buona pace dei vicini e del bon ton!
Nonostante qualche azzardato volo pindarico in cui, tanto per dire, ErreBi decide che un albero di Natale potesse essere associato ad un orso bruno che spunta fuori da una tenda da campeggio, (non sto qui a riportare l’accorato suo tentativo di spiegazione addotto), riusciamo a vincere sia la prima partita che la seconda (perché, l’appetito vien mangiando!)
Ensemble per divertirsi in compagnia
Concludendo: ottimo gioco per una serata spassosa e leggera, che regala non poche risate e fa uscire il lato più contorto dei vostri trip mentali!
Alla prossima occasione inseriremo nel mazzo principale anche il primo dei tre set di carte scenario che dovrebbero rendere ancor più ostica e sfidante la partita!
A breve anche la nostra recensione dettagliata!
#EsploraConNoi