Meccaniche di gioco: queste sconosciute
Meccaniche di gioco è il termine che in gergo si usa per identificare la tipologia cui afferisce un determinato gioco.
Infatti, quando si parla di giochi da tavolo, si apre un mondo frammentato suddiviso in tantissime tipologie che identificano il meccanismo di fondo su cui si basa il gioco.
Le meccaniche di gioco sono più di 30 ma oggi iniziamo intanto con le prime cinque, le più semplici e intuitive da spiegare anche a dei neofiti.
Le principali meccaniche di gioco
Piazzamento lavoratori
Piazzamento lavoratori è forse una delle meccaniche più semplici e intuitive da comprendere. Solitamente si ha di fronte un tabellone e tante tessere e dei lavoratori (pedine, meeple, animali, guerrier) che svolgono delle azioni per noi. Sono loro che con il loro operato attivano una determinata tessera e per mettono al giocatore di effettuare un’azione specifica ed evolvere nel gioco.
Un esempio? Agricola
Deck Building
Deck-Building è il nome che viene usato per definire la “costruzione mazzo”. In questa tipologia di gioco, i giocatori devono acquistare alcune carte che gli permetteranno di avanzare o vincere. La cosa importante è che non è importante avere il mazzo più corposo ma avere le carte vincenti. Insomma il motto di questo gioco è proprio “poche carte, ma buone”.
Un esempio? El Dorado
Piazzamento tessere
Gestione risorse
Con gestione risorse invece si identificano tutti quei giochi gestionali in cui i giocatori devono gestire al meglio le risorse più disparate: legnetti, pietrine, cubetti, rubini e monete. I giochi di gestione risorse potremmo definrli anche i più pesanti, non in senso lato ma facendo riferimento davvero al peso della scatola. Un esempio? KeyFlower
Gestione dadi
I dadi sono sicuramente uno degli elementi che rendono un gioco avvincente perchè entra in gioco, alle volte più, alle volte meno, il fattore fortuna. Parlando di una meccanica gestione dadi si fa riferimento a tutti quei giochi in cui il giocatore lancia tantissimi dadi (anche 6) per scegliere poi quelli più adatti per lui. E la cosa pazzesca è che non si sceglie il dado più forte ma spesso può far comodo un “1” per riuscire a gestire una determinata azione. Alcuni esempi? El Gaucho e Marco Polo
#StayTuned #EsploraGiochi #EsploraConNoi