Encyclopedia è un gioco competitivo da 1 a 4 giocatori, ideato da Eric Dubus e Olivier Melison, edito dalla Holy Grail Games e localizzato in italiano da Asmodee.
In questa nuova fatica degli autori di Museum, ci troveremo catapultati agli inizi del XVIII secolo e come ideali precursori di Charles Darwin, saremo chiamati a redigere la prima enciclopedia di storia naturale (mai sentito parlare della Histoire naturelle, générale et particulière?).
Sfruttando una collaudata meccanica di gestione/piazzamento dadi, aiuteremo l’illuminato-illuminista Georges-Louis Leclerc, Comte de Buffon a realizzare la suo opera magna.
Raccoglieremo fondi che ci serviranno per assoldare esperti ed avventurarci in spedizioni nei posti più remoti e grazie alle risorse ottenute potremo via via pubblicare le nostre scoperte così da garantirci fama, gloria, prestigio et sempiterna memoria (oltre a vincere la partita, cosa non secondaria!).
La scatola di Encyclopedia, al suo interno, presenta dei materiali di tutto rispetto ed ottimamente rifiniti:
A tutto questo si aggiunge il materiale per le partite in solo:
Ad inzio del round ciascun giocatore dovrà pescare casualmente dal sacchetto 4 dadi da utilizzare nei 4 turni a disposizione. Sarà possibile utilizzare i nostri dadi o prendere quelli degli altri giocatori, regalando loro qualche piccolo bonus.
Potremo ora attivare delle azioni “di supporto” che ci garantiranno introiti di denaro, token spedizione, nuovi esperti al nostro servizio oppure azioni “principali” per aggiungere animali alla nostra mano, partire per un continente e studiare specifici tratti caratteristici degli animali in nostro possesso o, da ultimo, pubblicare le nostre scoperte.
La partita si svolge dunque in maniera molto lineare: normalmente cerceremo di accumulare risorse ed avere un discreto pool di animali da studiare. Ci imbarcheremo quindi in spedizioni che ci daranno la possibilità di pubblicare quanto appreso.
Il gioco si conclude alla fine del 6° round quando si procede al conteggio dei punti vittoria ottenuti durante la partita cui vanno aggiunti dei consistenti bonus per i vari set ottenuti (normalmente i set sono legati al continente di appartenenza delle singole specie studiate).
La prima cosa che salta all’occhio, una volta apparecchiato, setuppato e preparato Encyclopedia è sicuramente il colpo d’occhio.
I materiali sono di ottima fattura pur trattandosi di edizione retail, il tabellone di gioco è di dimensioni quantomai gagliarde e le carte sono finemente illustrate con uno stile che richiama i vecchi tomi enciclopedici che ci accingiamo a realizzare.
Il flusso di gioco, come detto, è assolutamente lineare; ciò unito ad un regolamento chiaro ed esaustivo rende accessibile Encyclopedia a tutte le tipologie di giocatori.
La meccanica principale del gioco è il piazzamento dadi, anche se, per il computo finale dei punti, saremo premiati da bonus consistenti derivanti da collezione set: gli animali studiati dovranno avere caratteristiche in comune (habitat, ambiente climatico, alimentazione…) per generare combo remunerative.
Si evince la grande cura dell’autore e, non da meno, degli illustratori, per far sì che il tema e l’ambientazione sia davvero sentita e non ci si ritrovi già dal secondo round a dover affrontare sostanzialmente un piazzamento dadi/lavoratori astratto.
La possibilità di sottrarre dadi agli avversari aumenta il livello di interazione diretta e di dinamismo del gioco: daremo al nostro avversario un piccolo bonus in monete o in altri token ma potremo garantirci la possibilià di eseguire quell’azione che il nostro lancio di dadi ci avrebbe precluso.
L’aleatorietà data dal valore dei dadi è quindi ben mitigata. E’ abbastanza semplice utilizzare i modificatori di punteggio/colore dado e il rapporto costo/beneficio di tale scelta normalmente è favorevole.
La parte più casuale, come spesso accade per i giochi che hanno al loro interno un mercato di carte comune, è appunto l’uscita di certe specie che “combano” più o meno bene con quelle già in nostro possesso e delle carte esperto a disposizione.
In quest’ottica all’aumentare del numero di giocatori i mercati sono molto più dinamici. In due giocatori si avrà un’esperienza di gioco più tattica e tendenzialmente l’interazione con l’avversario tenderà ad essere marginale.
Durante la partita ci potrebbero essere momenti in cui l’uno o l’altro giocatore si possa sentire tagliato fuori dalla corsa di “esploratore dell’anno”. In realtà questa sensazione è assolutamente ingannevole: ci sono molte situazioni in cui, grazie a combo azzeccate e non così difficili da realizzare, si possono ottenere una cospicua rendita di PV. Da notare che le partite spesso finiranno ben oltre la soglia dei 300 punti, quindi seminare qualche punticino qui e là per raddrizzare qualche dado non sarà mai così punitivo.
Che aggiungere: chiedere a noi EsploraGiochi se un gioco di esplorazione e scoperta sia o meno nelle nostre corde… beh… piuttosto scontato 🙂
Un bel eurogame family plus splendidamente illustrato e con meccaniche lineari e rodate che non potrà che trovare il vostro gradimento e vi farà sentire un po’ EsploraGiocatori anche voi!