Agricola – Tutte le Creature Grandi e Piccole – Big box è un gioco per soli 2 giocatori pensato dalla bucolica mente di Uwe Rosenberg e portato in Italia da Asmodee.
Parlare di Agricola in ogni sua accezione, variante, modifica, clone, riedizione, ristampa o edizione speciale richiede sempre un’attenzione particolare: quel pudore reverenziale che si assume quando ci si avvicina ad una indiscussa icona del genere.
Ecco perché, noi ci accostiamo a cotanto mostro sacro non nella sua edizione completa, ma nella versione per due soli giocatori uscita qualche annetto dopo il fratellone maggiore Agricola.
Agricola – Tutte le Creature Grandi e Piccole – Big Box si presenta con una scatola di medie dimensioni. Al suo interno troviamo le due plancette campo dei giocatori, il tabellone con i vari spazi azione, steccati in legno per il nostro bestiame ed un generoso numero di ani-meeple e risorse sagomate!
La big box inoltre, contiene ben 54 tessere “edifici speciali” che offrono un’enorme variabilità ad ogni partita, considerando che anche nella modalità “Agricolo-Esperto” vanno utilizzati casualmente solo 8 edifici speciali oltre ai 4 base sempre presenti nel gioco.
Agricola – Tutte le Creature Grandi e Piccole è un piazzamento lavoratori puro: in ciascun turno il giocatore occupa nel tabellone principale uno degli spazi disponibili ed esegue la relativa azione.
Ci sono spazi che consentono di guadagnare materie prime (pietra, legname o canna da zucchero) o di ottenera cavalli, mucche, maiali o pecore; altri spazi consentono invece di costruire steccati o di comprare tessere sviluppo che daranno bonus extra durante il gioco o a fine partita.
Ciascun giocatore ha a disposizione 3 allegri contadinelli per round, alla fine del quale, se nelle nostre stalle ci sono coppie di animali, si andranno a riprodurre, ammesso che siate stati lungimiranti a ricavare lo spazio per i futuri cuccioli!
Al termine dell’ottavo round la partita termina e si procede al conteggio dei punti, in cui si vedrà chi è riuscito ad ottimizzare al massimo le sole 24 azioni totali disponibili.
È impossibile dare impressioni senza chiamare in causa i “genitori” di Agricola – Tutte le Creature Grandi e Piccole – Big Box.
Come detto nel preambolo, dare giudizio ad un gioco di Rosenberg e, più specificatamente a tutto ciò che gravita sul mondo “Agricola” è un ottimo modo per alzare un vespaio!
La nostra (modesta) idea è la seguente: Agricola è senza dubbio un pilastro del piazzamento lavoratori: stretto, strategico soprattutto se giocato col draft iniziale, punitivo. Qualche anno dopo venne pubblicato Caverna, che permette un gioco più ad ampio respiro e, al posto delle carte miglioria, inserisce gli arredamenti per le caverne, selezionabili da un pool comune a tutti i giocatori.
Questa versione di Agricola per 2 giocatori è ovviamente molto più leggera ed abbordabile rispetto al fratellone maggiore. La durata media di una partita si attesta sulla mezzoretta. Non ci sono carte miglioramento e non si ha l’incombenza di sfamare i lavoratori. Non c’è alcun meccanismo di “crescita in famiglia” e le azioni disponibili per ciascun round saranno sempre le stesse.
Viene mutuata da Caverna la possibilità di costruire miglioramenti, disponibili fin da inizio partita per tutti i giocatori. In tal senso la Big Box con tutte le tessere extra disponibili rende praticamente impossibile che una partita sia uguale ad un’altra, cosa che invece poteva accadere nella versione originale del gioco.
Se dunque vi piace il piazzamento lavoratori, non volete essere travolti dall’ansia ad ogni fine turno perché “è tempo di raccolto ed io… non raccolgo nulla!” e volete che sfida e rivincita stiano entro un’ora, Agricola – Tutte le Creature Grandi e Piccole – Big Box fa decisamente per voi!
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Due parole veloce sui tre giochi che abbiamo citato nella recensione: