Mr. Jack è un gioco di deduzione per 2 soli giocatori di Bruno Cathala e Ludovic Maublanc, edito dalla Hurrican Editions e portato in Italia in una nuova, scintillante, edizione da Ghenos Games.
Il fascino e l’appeal dei giochi di gruppo è innegabile (altrimenti i vostri amati EsploraGiochi che ci starebbero a fare? 😊); ma l’epica sfida, la sottile e calibrata strategia, la battaglia di ingegno che portano con sé i giochi per soli due contendenti assumono sempre un fascino particolare!
Mr. Jack ha il pregio, tra i giochi di questa categoria, di essere semplice ma profondo, elegante nel regolamento ma, nel contempo, abbastanza complesso da padroneggiare, oltre ad avere un’altissima rigiocabilità e un’ambientazione tra le più coinvolgenti tra i giochi di deduzione da noi provati.
La scatola di Mr. Jack è sottile e di dimensioni contenute. All’interno trovate una plancia chiara e graficamente ben realizzata che rappresenta le vie di Londra tra tombini da cui scappare, lampioni illuminati da evitare e blocchi di polizia che impediscono la fuga.
Cosa troviamo nel dettaglio all’interno della scatola?
“1888 – Londra – Quartiere di Whitechapel” – La notte ricopre i vicoli tenebrosi con un velo di oscurità. Jack si sta muovendo nell’ombra. I migliori investigatori dell’epoca si sono radunati per catturarlo prima che scompaia definitivamente. La trappola si sta lentamente chiudendo attorno a lui… Ma Jack è astuto: ha infatti preso le sembianze di uno degli investigatori; riusciranno gli altri a smascherarlo?
Uno dei giocatori assume il ruolo del sanguinario Jack lo Squartatore, mentre l’altro giocatore vestirà i panni dell’Investigatore sulle sue tracce.
Obiettivo del primo sarà quello di mantenere nascosta la propria identità o di riuscire a scappare da Londra, mentre sarà compito dell’Investigatore, smascherare il pericoloso criminale ed acciuffarlo, prima della sua fuga. Entro lo scoccare dell’ottavo turno, l’Investigatore dovrà individuare l’efferato Jack.
In Mr. Jack i due giocatori hanno a disposizione otto famosi investigatori, ciascuno dei quali con un’abilità speciale. Durante ciascun turno vengono messi in gioco quattro personaggi: Jack e l’investigatore, seguendo un preciso schema di pesca scandito dai vari turni, sceglieranno chi impersonare e chi muovere per le vie di Whitechapel.
Alla fine del turno, dopo che i restanti quattro investigatori saranno stati giocati e tutti gli otto protagonisti si saranno spostati lungo i bui vicoli della notte londinese, si dovrà dichiarare se Jack lo Squartatore sia in un luogo visibile o sia rimasto nascosto (a seconda che sia vicino ad un altro investigatore o sia illuminato da uno dei vari lampioni presenti qua è la sulla plancia)
Con queste uniche informazioni il giocatore che impersona l’investigatore dovrà, a colpo sicuro, entro lo scoccare dell’ottavo turno individuare l’efferato Jack.
Mr. Jack, va detto, non è un gioco che vi farà ridere, sorridere e scherzare. È un gioco dal regolamento molto elegante che in qualche momento vi obbligherà a spremere le meningi non poco per togliervi dalle grane – siate voi Jack, o uscire dall’impasse – siate voi le Legge.
Una delle caratteristiche peculiari sta nell’assoluta asimmetria dei due giocatori: è molto interessante e sfidante calarsi prima nei panni di Jack e, in una immediata rivincita, in quella dei detective per esplorare il taglio completamente diverso da dare alla partita se si vuole farla franca.
In ambedue le situazioni tutte le decisioni da prendere devono essere ben ponderate per sperare di avere la meglio: sposto questo personaggio per avvolgerlo nell’oscurità, col rischio che il mio avversario faccia lo stesso ritrovandomi in mano con un pugno di mosche visto che alla fine tutti saranno nell’ombra, o rischio di utilizzare l’abilità speciale di Watson per illuminare un’intera via, mancando magari il reale bersaglio perché il mio avversario potrà egli stesso utilizzare il personaggio da me lasciato a sua disposizione per svignarsela?
Cosa rara avere davanti un gioco che, in una partita di circa una mezzora, regala tanta profondità.
Ambientazione ed immedesimazione nella parte sono ad altissimo livello: ad ogni turno aumenterà in voi la sensazione di sentirsi braccato o che Jack vi stia sfuggendo di mano – Astenersi giocatori ansiogeni!