Fantascatti – Occhio al Tranello è un gioco di colpo d’occhio, destrezza e velocità per 2 – 6 giocatori della durata di circa 15 minuti, ideato da Koby Ben-Aroush ed edito da Giochi Uniti.
In Fantascatti, vestiremo i panni di Tommy, un curioso ragazzo che sogna di diventare un grande investigatore privato. Col solo aiuto della sua inseparabile macchina fotografica, si è messo sulle tracce del temibile (?!?) Peppone, il fantasma timidone che farà di tutto per non farsi cogliere di sorpresa!
La scatolina, di dimensioni tascabili, contiene al suo interno:
Cerchiamo di riassumere brevemente le regole di Fantascatti. A partire è il giocatore più somigliante a Peppone che rivela la prima carta tranello in modo che sia visibile a tutti i giocatori.
In seguito, si controlla l’elemento proposto al centro della carta disco-tranello e lo si mette in relazione con gli elementi presenti che sono dello stesso colore del retro carta in cima al mazzo tranello.
A questo punto si dovrà acchiappare il segnalino Tommy o quello di Peppone in base alla tipologia di enigma rivelato.
Fantascatti propone 4 tipologie di enigmi:
Se un giocatore prende il segnalino corretto, guadagna la carta tranello, se sbaglia, dovrà consegnare tutto il suo bottino all’investigatore più scaltro e perspicace che avrà risolto l’enigma.
La partita termina una volta conquistata l’ultima carta.
Il vincitore sarà colui che si sarà assicurato il maggior numero di carte tranello.
Fantascatti – Occhi al Tranello ha un target family e in tal senso coglie davvero nel segno.
Gioco che premia la destrezza, la prontezza di riflessi il tutto unito ad una capacità di elaborare rapidamente delle informazioni. Un gioco che si spiega in una manciata di minuti ma che all’atto pratico dà una gran carica di adrenalina in tutti i partecipanti. Certo… c’è anche la possibilità che vi sentiate goffi ed impacciati perché siete stati gli ultimi a trovare la soluzione dell’enigma ma, ovviamente, fa parte del gioco!
State certi che, confrontarsi con i giocatori più piccoli non sarà così banale… vi ritroverete a pensare se il ragnetto blu abbia quella tal macchietta sulla testa o se ci sia il pennacchio per completare l’illustrazione dell’elmo. Quando ne verrete a capo, con tutta probabilità qualcuno si sarà già preso Peppone o Tommy e a voi non resterà che attendere il prossimo turno con un pugno di mosche in mano.
Il valore aggiunto di Fantascatti è che… diverte! Sembra banale detto per un gioco, ma a pensarci bene non lo è affatto. Non c’è strategia, non c’è tattica: è un gioco che riesce a mettere tutti i contendenti alla pari, senza distinzioni. Difficilmente troverete un giocatore che sia tanto bravo e veloce da aver sempre la meglio. Il piacere quasi insano di veder esultare un vostro avversario per essere stato il primo ad acchiappare l’una o l’altra miniatura: il suo sguardo fiero ed altero, il petto gonfio d’orgoglio e voi che, quasi sussurrando, compiaciuti, gli dite che in realtà ha sbagliato ed ha perso tutto!
L’età consigliata è 7+ sostanzialmente perché due tipologie di carte enigma richiedono di sapere leggere e far di conto.
Nulla vieta, in caso di contendenti ancor più giovani, di proporre il gioco avendo l’accortezza di togliere ad inizio partita le carte con gli enigmi numerici e lessicali. Avrete partite più corte, ma al contempo, avrete il vostro daffare per superare in destrezza e rapidità i giocatori più piccoli e scattanti.
Con bambini che da poco hanno iniziato la scuola primaria, Fantascatti potrebbe essere un buon alleato per convincerli che la matematica può non essere sempre tanto brutta e noiosa e che imparare bene l’ortografia, potrebbe essere quanto necessario per diventare gli investigatori più famosi di tutti i tempi, proprio come Tommy!