Jurassic Park Danger è un gioco per 2-5 giocatori edito da Ravensburger in cui i malcapitati visitatori del parco immaginato da Crichton e reso immortale dal film di Spielberg, dovranno faticare un bel po’ per non trasformarsi in succosi happy hour per dinosauri.
Avrete di certo nel vostro gruppo di gioco quell’amico più spietato, incline a cattiverie e/o carognate (ludicamente parlando, s’intende!).
Bene, abbiamo trovato chi si occuperà di controllare i dinosauri! In Jurassic Park Danger, uno dei giocatori farà infatti la parte dei feroci e affamati rettiloni con un unico scopo: gironzolare per il Parco alla ricerca di succulenti bocconcini.
Gli altri astanti si troveranno, di contro, a dover collaborare attivamente. Dovranno trovare il modo più rapido per svignarsela nel più breve tempo possibile portando a casa la pellaccia da Isla Nublar.
La scatola di Jurassic Park Danger è di medie dimensioni 26,7 x 26,7 cm e contiene la cornice del tabellone di gioco e gli esagoni che andranno a comporre la plancia. Il tutto è realizzato in cartone molto spesso e le tessere si incastrano alla perfezione una volta assemblate.
Delle 11 plancette personaggio, quella riservata ai dinosauri sarà affidata al vostro amico più spietato, mentre le altre 10 ritraggono i protagonisti del primo film della serie.
I giocatori potranno quindi impersonare il prof. Grant o la prof.ssa Sattler, il magnate John Hammond o il programmatore corrotto Dennis Nedry, i nipotini Tim e Lex, l’ing. Ray Arnold, l’eccentrico matematico Malcolm, l’avvocato Donald Gennaro o il guardiacaccia Muldoon.
Il giocatore che governerà i dinosauri controllerà tre segnalini in legno con le riproduzioni di un T-Rex, un Velociraptor e un Dilophosauro, che si sposteranno grazie ad un mazzetto composto da 10 carte azione.
Anche ciascuno dei personaggi umani avrà a disposizione un mazzetto ad hoc composto da 10 carte.
Completano la dotazione alcuni token in cartone (reti elettrificate, segnalini obiettivo) e un dado D6.
Una partita a Jurassic Park Danger! è composta da vari round, ciascuno suddiviso in 4 semplici azioni.
I dinosauri hanno sempre a disposizione un pool di 3 carte in mano tra cui scegliere come muovere i lucertoloni per l’isola. Decisa, segretamente, la loro mossa, anche gli umani fanno altrettanto potendo però contare sull’intero mazzetto di 10 carte tra cui scegliere.
Una volta giocate le carte azione, i dinosauri muovono per primi, secondo semplici vincoli (spostamenti tra esagoni senza ostacoli, dirupi o elettrificazioni da superare o movimenti furtivi per tendere agguati ai malcapitati visitatori).
Se un segnalino dinosauro viene mosso su di un esagono in cui è presente un umano… merendina! Una carta del mazzo della sfortunata preda viene eliminata dal gioco. Qualora uno degli umani non avesse più carte nella propria mano, il suo personaggio viene eliminato dal gioco, ed entra in scena un nuovo protagonista che deve ricominciare la grande fuga!
Assemblate la plancia di gioco, posizionate i segnalini dei dinosauri e i meeple dei poveri visitatori/prede. A questo punto vi verrà spontaneo citare John Hammond e, con voce grave e solenne, annunciare: “Welcome to Jurassic Park!”
Di contro, già dopo i primi turni di gioco gli umani difficilmente scimmiotteranno il prof. Malcolm che chiedeva se “è previsto che si vedano dinosauri nel suo Parco dei Dinosauri”. Fin dalle prime mosse sarà lampante che fuggire sani e salvi sarà compito piuttosto complicato.
Nelle prime fasi della partita la sensazione è quella di un notevole sbilanciamento a favore dei dinosauri, ma col passare dei turni e con una buona dose di collaborazione e pianificazione, la vittoria degli umani non sarà una chimera così irraggiungibile.
Ciascun personaggio ha delle peculiari abilità che danno una leggera asimmetria al gioco. La bravura degli umani, starà appunto nel saper utilizzare al momento opportuno i bonus speciali dei personaggi in gioco e, va detto, scegliere il momento adatto per immolare talvolta uno dei personaggi di partenza in un eroico atto di altruismo che darà ai superstiti la salvezza!