Durante il Play Modena del mese scorso, un gioco aveva catturato la mia attenzione. Sto parlando di Khora: Ascesa di un Impero, il gioco da 2 a 4 giocatori localizzato in italiano da Mancalamaro.

Torniamo per un attimo con la mente ai lieti giorni della nostra infanzia.
Nessuna preoccupazione, nessun turbamento, nessuna ansia: solo gioia, spensieratezza e pensieri felici!

Questo breve incipit per dire quello che era, pressappoco, il mio stato d’animo durante i tre giorni al Play Modena. Dopotutto anche Eraclito diceva che:

l’uomo è più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambino intento nel gioco.

Con questo spirito e questa granitica certezza, tra le tante novità presentate e disponibili per una prova sul campo, una mia attenzione particolare era riservata a Khora: Ascesa di un impero, il gioco da tavolo ambientato nell’Antica Grecia in cui ogni giocatore deve cercare di sviluppare la propria città più velocemente e meglio dei suoi avversari.

Pronti a tutto per provarlo

Fin dal venerdì all’alba, quando ancora i vari tutor stavano togliendo il cellophane dalle confezioni nuove di zecca da usare per le demo, avevo chiesto ad Elly di sederci al tavolo per provare questo nuovo titolo di cui avevo tanto sentito parlare. Mi ero anche documentato, leggendo qualche preview in rete e guardando qualche breve video promo, ma che ovviamente non mi era stato possibile testare il gioco (almeno fino a quel momento).

Fato avverso, mia colpevole sbadataggine o precoce inizio di demenza senile, hanno fatto sì che il tanto agognato momento si sia fatto attendere fino al terzo giorno di fiera. Quella domenica, finalmente, dopo una breve chiaccherata con gli amici di Mancalamaro (che ci hanno fornito qualche indizio sull’origine e significato del nome Mancalamaro 🙂), siamo riusciti ad unirci ad un tavolo di gioco, carichi a mille e pronti a portare la nostra civiltà fino alle vette più alte della gloria!

Considerando la mia indole poco competitiva, mite, tranquilla e pacifica ho scelto senza indugio: Sparta!

Elly ha deciso di darsi alle lettere più auliche e ai grandi sofisti della polis ateniese, mentre gli altri nostri compagni di demo si sono messi a capo di corinzi e tebani.

Khora: veniamo alla prova sul campo!

Una partita a Khora si sviluppa in nove round, ciascuno dei quali è articolato in varie fasi, ben riassunte nella plancia di ciascun giocatore.

La scelta della polis da guidare durante la partita garantisce alcune abilità o bonus particolari che arricchiscono il gioco con un pizzico di asimmetria. Per ciascun round verrà svelato un evento da un mazzo comune le cui conseguenze saranno risolte in una delle ultime fasi del round stesso.

Saputo ciò che ci aspetta al termine del turno, possiamo scegliere quale sia la migliore strategia a breve termine.

Il lancio di un set di dadi ci darà la possibilità di selezionare due o tre azioni che sono il cardine e motore del gioco. Queste azioni danno, ad esempio, la possibilità di ampliare la popolazione, acquisire PV, commerciare ottenendo dracme utili per acquistare nuove risorse, ottenere truppe aggiuntive per il proprio esercito, attivare bonus unici per la nostra città così da accentuare ancor più l’asimmetria.

Economia, Cultura, Milizia: tre modi per ottenere la supremazia!

Una volta svolte le azioni, secondo un preciso ordine numerico prestabilito, si possono utilizzare le dracme ricevute da tasse o commercio per progredire in uno dei tre tracciati presenti nella nostra plancia: Economia, Cultura, Milizia.

• L’economia aumenta il rendimento nel commercio e incrementa il numero di cittadini,
• la Cultura fa aumentare gli introiti dati dalle tasse e sblocca il terzo dado
• la Milizia, tramite il tracciato militare aumenta la potenza delle vostre truppe.

Davvero tanta carne al fuoco: civilizzazione,  micro gestione dadi, scelta azioni multiple, il tutto sapientemente mixato in un flusso di gioco lineare e fluido.

Purtroppo, la durata ridotta della demo, non mi ha consentito di arrivare alla conquista dell’intero universo con la mia possente ed invincibile falange oplitica 🙂

Khora: promosso a pieni voti

Nonostante questo piccolo dettaglio, il tempo è stato più che sufficiente per riconoscere la indubbia bontà del gioco.

I materiali sono davvero ottimi, le plance dei giocatori sono scanalate e ciò aiuta non poco in caso di giocatori affetti da temporanei raptus di delirium tremens che potrebbero far volare i token progresso (o farli accidentalmente ma, sia ben chiaro, involontariamente progredire nel rispettivo tracciato… con buona pace di Elly :-))

Le regole sono relativamente semplici da apprendere ma le possibilità strategiche che si aprono sembrano essere davvero molteplici, così come la varietà e rigiocabilità data dalle caratteristiche peculiari di ciascuna delle città elleniche.

Contiamo di aggiungerlo a breve alla nostra collezione, così da potervi dare quanto prima una recensione dettagliata … oltre che terminare la mia ascesa al potere assoluto con i prodi spartani :-)!

#EsploraConNoi